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    Basso elettrico jazz

    Suonare il basso elettrico dalla tradizione al jazz contemporaneo

    VOLUME 1

    Tecniche e concetti di base per l'accompagnamento

  • BASSO ELETTRICO JAZZ di Alex Carreri

    ad uso dei docenti e degli studenti dei Conservatori di Musica e degli Istituti Musicali

    Premessa e indicazioni per l'utilizzo del metodo

    Il basso elettrico, strumento apparso nella scena musicale internazionale a partire dai primi anni ’50, per quasi un ventennio, nel contesto jazzistico, ha avuto un ruolo marginale e subordinato al contrabbasso. Con l’avvento di bassisti come Steve Swallow, Jaco Pastorius, Stanley Clarke, Bob Cranshaw, Anthony Jackson, e molti altri, ha trovato un impiego sempre più ampio e rilevante nelle produzioni musicali di Miles Davis, Sonny Rollins, Gary Burton, HerbieHancock, e molte altre figure di spicco della comunità jazz. Questo metodo, attraverso una serie di contenuti ed elementi tecnico-espressivi tipici del basso elettrico, fornisce diversi esempi ed esercizi per iniziare o completare un percorso di studio mirato all’acquisizione e al perfezionamento del linguaggio jazz.

     

    Contenuti del libro:

    • Tecniche di base per la realizzazione di linee di basso

    • Esercizi di tecnica per sviluppare abilità ritmiche e interpretative

    • Esempi con variazioni su differenti tipi di intervalli, scale e arpeggi

    • Progressioni II/V/I, turnaround e sostituzioni armoniche

    • Blues e rhythm changes

    • Cenni storici sull’utilizzo del basso elettrico in ambito jazzistico

    • Discografia selezionata e indicazioni sulla strumentazione

    Prefazione e credits

    Questo libro è uno dei primi esempi nel suo genere nel campo della pedagogia del basso elettrico in un contesto squisitamente jazzistico, ed offre un contributo essenziale a tale mondo, ancora povero di pubblicazioni davvero degne di nota. Questa eccellente opera didattica di Alex Carreri è per me una grande fonte di ispirazione, e la consiglio caldamente a tutti i bassisti in Italia e nel resto del mondo, che vogliano approfondire le proprie abilità concettuali ed esecutive in ambito jazzistico. Le linee di basso più avanzate offerte nella parte finale del libro, basate su tutti i parametri illustrati precedentemente nel corso dei vari capitoli, sono degli esempi tangibili dell'eccelsa musicalità da parte del didatta, fornendo ad ogni serio studente del basso elettrico la possibilità di crescere musicalmente, indipendentemente dal loro livello attuale. Sono sicuro che questo libro offrirà degli spunti importanti ad i miei allievi privati e alla New School University, dove insegno qui a New York.”

    Marco Panascìa

    Docente di Basso Elettrico e Contrabbasso

    presso la New School University di New York
     

    Alex è un grande musicista e ha concepito e sviluppato un testo dedicato al Basso Elettrico nel Jazz di assoluto livello. Sono da sempre appassionato di didattica musicale e ho trovato nel suo metodo una guida molto chiara e progressiva, che accompagna chi intenda approcciarsi al mondo del Jazz fino al raggiungimento di tutte le conoscenze teoriche, tecniche e storiche del genere in modo essenziale e completo. La grande qualità dei riferimenti audio rende questo testo ancora più prezioso, invitante e divertente. Lo utilizzerò sicuramente, per me e per i miei allievi."

    Lorenzo Poli

    Docente di Basso Elettrico Jazz

    presso il Conservatorio di Como

     

    Conosco Alex da tantissimi anni e sono contento di scoprire che quello che prima era un giovane bassista appassionato e curioso sia arrivato, dopo un percorso musicale fatto di dedizione, serietà e centinaia di illustri collaborazioni, ad essere un didatta eccezionale, sicuramente pronto a diffondere la sua conoscenza e passione con questo nuovo metodo che trovo davvero completo, chiaro e utilissimo per tutti i livelli. Un bellissimo lavoro che raccomando a tutti i bassisti (io per primo!) e non solo a chi suona jazz.”

    Paolo Costa

    Docente di Basso Elettrico Pop Rock

    presso il Conservatorio di Milano

  • Alex Carreri

    Diplomato in Contrabbasso, Musica Jazz e Didattica Musicale. Ha collaborato con: Eric Marienthal, Fabrizio Bosso, Javier Girotto, Rob Sudduth, Scott Hamilton, Giovanni Falzone, Bebo Ferra, Laura Fedele, Tony Arco, Alessio Menconi. Ha suonato in diverse rassegne e jazz club: Blue Note – Milano, Yorckschlosschen Jazz Club – Berlino [DE], Free Blues Club – Stettino [PL], Crown Towers – Melbourne [AU], Alexander Platz – Roma, Pinocchio Jazz Club – Firenze, Muziek Cafè – Amsterdam [NL], Eddie Lang Jazz Fest – Monteroduni (IS), Jazz Ascona Festival [CH], March Manouche Festival [UK], La Brasserie di Monaco [MC], Festival del Cinema di Locarno [CH]. Ha all’attivo diverse collaborazioni in ambito pop con: Enrico Ruggeri, Andrea Mirò, Simona Bencini (Dirotta su Cuba), Silvia Mezzanotte, Iva Zanicchi, Gianni Togni. Ha realizzato in qualità di solista gli album Chemical Blend, Videoradio/Rai Trade, 2006 e Don’t You Worry ‘Bout A Thing, Ultrasound Records, 2012. Ha preso parte a numerose produzioni discografiche, tra le quali: 2nd Street di Groovin’Action, Music Center, 2009; Bologna Skyline di Andrea Ferrario & Michele Francesconi, Alfamusic, 2015; Stan By Me di Larry Ray, Azzurra Music, 2004; Andrea (2005), A fior di pelle (2007), La Fenice (2009) e Elettra e Calliope (2012) di Andrea Mirò, Anyway; Swing & Roll di Sugarpie & The Candymen, Irma Records, 2011. Dal 2007 insegna Basso Elettrico, Contrabbasso e Musica d’insieme presso la Milestone School of Music di Piacenza. Ha svolto diverse Master class e Demo clinic presso varie associazioni culturali e manifestazioni musicali, tra cui: DISMA Music Italy Show – Bologna, L’Accademia Centro Musicale – Parma, Second Hand Guitar – Milano. È coautore con Luca Dell’Anna e Maxx Furian del metodo play-along Jammin’ on Contemporary Jazz Tunes, volumi 1, 2, 3 per Basso Elettrico, Piano e Tastiere, e Batteria, Edizioni Cobert 2018.

     

    www.alexcarreri.com